
Gli italiani colpiti dall’influenza sono già stati un milione e mezzo; occhio, però, il picco è atteso da adesso a fine mese. Questa settimana, in particolare, sarà decisiva nella diffusione del male di stagione.
Sì, perché il ritmo biologico comincerà nuovamente ad essere sotto stress col rientro alla “normalità” dopo le vacanze, e la frequentazione di luoghi affollati come uffici e scuole contribuirà a rendere il virus più facile da trasmettere.
Come sempre in questi casi le categorie più a rischio sono bambini al di sotto dei 5 anni e anziani; oltre ad una possibilità maggiore di contagio vanno tenuti sotto controllo tutti i sintomi, ed è necessario rivolgersi al medico di base per capire quale possa essere la miglior cura. Il tutto per evitare complicazioni e nuove infezioni che trovano terreno fertile in queste categorie “sensibili”.
Usare mascherine per chi è già alle prese con un sistema immunitario debilitato e lavarsi spesso le mani (oltre ad altre norme igieniche di base) sono consigli “evergreen” per evitare il contagio.