Non è mai troppo tardi per smettere di fumare anche se prima si compie questo passo, meglio è. Sulla rivista “Scientific Reports” è stato pubblicato uno studio dell’Istituto Nazionale dei Tumori e del Mario Negri di Milano basato su informazioni provenienti da circa tremila fumatori.

Il dato più rilevante è quello relativo alla proteina-C reattiva. Si tratta di un marcatore d’infiammazione particolarmente potente, alla base di gravi patologie come possono essere tumori al polmone o al colon. Senza dimenticare i rischi di ictus o infarti che aumentano esponenzialmente con una presenza massiccia di tale proteina-C reattiva.

Ebbene, una diminuzione significativa di questa componente si può registrare soltanto nel tempo e non si possono avere effetti immediati. In media, ad esempio, dopo 8 anni si riduce del 50% la presenza della proteina-C reattiva: su tale numero, comunque, influiscono altri fattori come età, stile di vita (dieta e attività fisica) e peso corporeo.