
Interessante iniziativa quella portata avanti in Piemonte da Afa Vco, l’associazione dei familiari dei malati di Alzheimer, che promuove l’utilizzo di un test, che si effettuerà in farmacia, della memoria finalizzato a capire se ci sono i primi segni di quest’odiosa malattia.
L’obiettivo principale è quello, ovviamente, di agire il prima possibile sui pazienti, cercando quindi di rallentare il progredire della patologia. L’iniziativa, che è stata denominata “Insieme per la memoria PieMemOnte”, oltre a godere dei fondi del ministero delle Politiche Sociali permetterà di avere a disposizione uno psicologo in farmacia che interverrà sugli anziani effettuando dei test specifici sulle capacità mnemoniche.
Fabio Di Stefano, primario di geriatria, sottolinea ancora una volta l’importanza di fornire una diagnosi precoce dell’Alzheimer: “Oggi la malattia non può essere sconfitta ma si può rallentare l’evoluzione. Il 6.5% degli over 65 soffre di Alzheimer ed è per questo motivo che vanno utilizzati tutti gli strumenti a disposizione”.